Andrea Rusconi: mi manca il campo. Mi mancano i miei portieri.

Un momento difficile e di incertezza per tutti . Anche per il movimento calcio sono giorni difficili. Come state affrontando questa situazione con gli allenamenti dei portieri?

Cerchiamo di restare attivi grazie a vari tutorial su YouTube. Valentino sta seguendo inoltre un suo programma personalizzato per rimettersi al 100% dall’infortunio.

Per il resto teniamo vivo il ricordo dei nostri allenamenti al campo, sperando di riprendere il prima possibile.

Dalle varie dichiarazioni dei vertici societari emerge un clima di preoccupazione soprattutto per il calcio dilettantistico. Come pensa posso venirne fuori tutto il movimento?

Il momento è delicato, c’è il rischio concreto che parecchie società non riescano a superarlo. Sarebbe auspicabile uno sforzo di tutti per limitare le spese delle nostre società in difficoltà.

Difficile fare programmi da qui alla fine del campionato. Una sua speranza?

Chiaramente spero di riprendere il prima possibile, anche se per questa stagione non credo che ciò sia possibile.

Un messaggio a tutto l’ambiente Castrum?

Questo esilio forzato mi ha fatto capire ancora di più quanto sia importante far parte di una squadra. Quanta ricchezza che ci può dare frequentare uno spogliatoio, un campo…

E nello specifico noi portieri, si sa, siamo gente un po’ particolare, una squadra nella squadra. Ci sacrifichiamo per difendere al meglio quella porta…quell’ideale chiamato Castrum..

Un messaggio a tutti gli addetti ai lavori del mondo sportivo dilettantistico?

Agli addetti ai lavori posso solo dire di sfruttare questi momenti per studiare ancora di più, per poter ripartire al più presto migliorando tutti insieme.