Alessandro Caprioli. Un salto triplo dall’Eccellenza al Castrum Monterotondo per ripartire di slancio.

L’ultimo, grande, acquisto di mercato del Castrum Monterotondo, a poche ore dalla conclusione della trattativa che lo ha visto approdare in casa gialloblu in prestito dall’Eccellenza (Eretum Monterotondo), si racconta e si fa conoscere ai nuovi tifosi in questa lunga intervista.

Un ragazzo serio, determinato ed ambizioso, centrocampista classe 1997. Conosciamolo meglio.

 

  • La tua storia calcistica. Le squadre dove hai militato dalla scuola calcio fino ad oggi?

Ho iniziato a giocare a calcio molto presto dall’età di 7 anni a Monterotondo Scalo e sono rimasto lì prima di entrare nel settore giovanile. Ho fatto i Giovanissimi fascia B Regionali successivamente a Monterotondo ed i Giovanissimi Regionali con il Settebagni per poi tornare l’anno dopo al Città di Monterotondo. L’anno successivo ho cambiato ancora squadra e sono tornato al Monterotondo per il campionato di Allievi Elite fino all’esordio e la permanenza con la prima squadra in Eccellenza.

 

  • Cosa ti ha spinto verso il Castrum Monterotondo proprio al fotofinish della sessione di mercato?

È stato tutto molto veloce. Venerdì, ultimo giorno di mercato, siamo convenuti (io e la società Eretum Monterotondo) alla decisione che le nostre strade non potevano più proseguire parallelamente. La prima cosa che ho fatto è stata comunicarlo DT del Castrum Monterotondo Christian Calenti, che ringrazio pubblicamente,  che subito mi ha mostrato il suo entusiasmo. Si sono dimostrati tutti molto disponibili ed hanno fatto in modo che questo trasferimento si potesse concludere molto velocemente in giornata. Conosco molte persone della squadra e della società, e credo nel loro ambizioso progetto di salire in fretta verso categorie più alte. Per questo accettare, non è stato difficile.

 

 

  • Dal campionato di Eccellenza alla Seconda Categoria. Cosa cambierà per te?

Non nego che indubbiamente è un bel salto, soprattutto a vent’anni. Come ho già detto il tutto è maturato nell’arco di un giorno e quindi non è stato facilissimo arrivare ad una decisione…quella di lasciare la squadra a cui ero legato da 4 anni (in prima squadra)più due di settore giovanile. Ma non rimpiango assolutamente la scelta. È sempre difficile essere profeti in patria e non sono mai riuscito a fare quel passo in avanti per impormi nella categoria. Spero che trovando un po’ più di continuità e divertendomi, possa tornare a quei livelli e dare qualcosa in più. Il che non è affatto complicato dato il passato.

 

  • Subito in campo per conoscere la tua nuova squadra e metabolizzare le idee di Mister Bruni. Quali sono le tue prime impressioni sulla società, sulla squadra e sul Mister?

Lunedì ho fatto il mio primo allenamento. Conoscevo già molti giocatori, i direttori Calenti e Caleca e anche il mister. Mi hanno fatto subito sentire parte del gruppo dimostrandomi la loro stima ed il loro affetto, spero di ripagarli a pieno.

  • Quale sarà il tuo obiettivo per questa stagione?

Mi piace definirmi un centrocampista più offensivo che difensivo, quindi individualmente spero di poter fornire quanti più assist possibili e perché no, vedere tornare la rete a gonfiarsi quante più volte possibili per un mio tiro non sarebbe male. Mi sono scordato che effetto fa. Naturalmente tutto ciò che ho detto deve essere utile alla squadra per tentare la seconda promozione consecutiva e la vittoria della Coppa Lazio.

 

  • Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi?

Siamo pronti per questa stagione, vi prometto che non vi faremo gettar via neanche un singolo pomeriggio del weekend! Forza Castrum.