Un vero e proprio colpo messo a segno dal DS Stefano Caleca che regala a Mister Bruni il terzino Andrea Magurno proveniente dal Real Monterotondo Scalo in Eccellenza. Cosa spinge un ragazzo così giovane e scendere di categoria per indossare la nostra maglia? Quali sono state le motivazioni? Cosa si aspetta dalla nuova stagione? Sentiamo le sue parole nella sua prima intervista da giallo blu.
? Benvenuto Andrea. Domanda di rito. Raccontaci brevemente la tua storia calcistica.
Ho fatto tutta la trafila delle giovanili al Monterotondo Scalo fino agli Allievi affrontando sempre campionati provinciali. Non rientrando nella rosa della Juniores Regionale mi sono spostato all’Atletico Monterotondo. Qui grazie al mister Di Francesco sono riuscito ad esprimermi al meglio e sono riuscito a collezionare anche qualche presenza in Prima Categoria. In estate fu acquistato il titolo di Eccellenza e fui convocato per il ritiro. Il mister Malizia crebbe molto in me e diede così il via alla mia carriera in prima squadra. Il secondo anno, anche se riconfermato, non ho trovato molto spazio e a dicembre ho deciso di ritornare dove ero cresciuto, al Pierangeli con il Real Monterotondo Scalo in Prima Categoria.
Quando sono arrivato la squadra si trovava in 7° posizione ad 11 punti dal primo posto ma nel girone di ritorno siamo riusciti ad accorciare le distanze e siamo riusciti a raggiungere il 2° posto in classifica. Ottenendo così la promozione. L’anno successivo, grazie anche al rinforzo della rosa, siamo riusciti ad arrivare in zona Play Off. Siamo riusciti a vincerli e così facendo abbiamo ottenuto la promozione in Eccellenza.
Sono rimasto al Real per altri 2 anni ed oggi eccomi qui al Castrum Monterotondo.
? Dall’Eccellenza alla Prima Categoria. Un salto importante. Perché la scelta di scendere di categoria con il Castrum Monterotondo?
Nel Castrum Monterotondo ho sempre visto un altro spirito ed un altro modo di pensare il calcio. Non ho bisogno di raccontare ai miei figli che ho fatto 10 anni l’Eccellenza o la Promozione, dalla Serie D in giù siamo tutti Dilettanti ed il pallone resta rotondo. Questo è il mio modo di vedere le cose, poi c’è un campo la domenica che parla per sé. Ho scelto il Castrum perché ho bisogno di persone vere e con passione, dove non esistono prime donne che giocano incondizionatamente dalle loro prestazioni.
? Quale ruolo preferisci?
Ho fatto una vita il terzino destro, conosco ormai i meccanismi a memoria ed è il ruolo in cui riesco ad esprimermi meglio. Mi piacerebbe saper fare bene anche la mezz’ala o l’esterno d’attacco ma devo migliorare su molti aspetti per poter dare un buon contributo alla squadra.
? Giocare a Monterotondo cosa rappresenta per te?
Giocare per il paese mi da stimoli in più. Mi fa sempre molto piacere quando incontro qualcuno per strada e si ricorda di me per quello che ho fatto in campo la domenica. È bellissimo giocare a due passi da casa e sapere che è il campo in cui io sono cresciuto fin da piccolo e dove ho vinto di più.
? Mister Bruni ed i compagni di squadra. Cosa ti aspetti da questa squadra e dal prossimo campionato?
Ho parlato più volte con il mister e mi ha dato un’ottima impressione, con idee chiare e modi di vedere simili ai miei. Per quanto riguarda i compagni, molti già li ho conosciuti da tempo grazie anche a Campedelli. E’ un’ottima squadra che viene da 2 anni in cui ha ottenuto risultati importanti, quel che più mi affascina di loro è l’unione che c’è dal primo all’ultimo del gruppo.
? Una promessa per la prossima stagione
Darò tutto me stesso per questa squadra!